“Su Kokku”: tra storia e fantasia.

Avete mai sentito parlare della pietra di “su kokku”? E’ l’amuleto più famoso e diffuso in Sardegna!

Secondo la tradizione “su kokku” ha il compito di proteggere colui che lo indossa dal malocchio. La sua pietra nera, solitamente in onice nera o in ossidiana, dalla sforma sferica ricorda l’occhio “buono” che si contrappone a quello “cattivo”, neutralizzando gli influssi negativi.

Essa veniva regalata principalmente alla nascita del bambino o durante il matrimonio, ed il suo funzionamento è dovuto ad alcune particolari preghiere, che vengono recitate in lingua sarda (“is brebus“).

La leggenda vuole che “su kokku” si rompa nel momento in cui termina il suo compito, o dopo aver protetto da influssi negativi troppo forti, ma lasciando comunque la persona illesa.

La tradizione voleva che la pietra venisse ricevuta in dono mentre oggi, nonostante sia ancora molto diffusa la pratica di regalarlo, si decide anche di acquistarlo per sé stessi.

Nonostante si creda o no alla potenza di “su kokku”, questo rimane tutt’ora, uno dei gioielli più belli e misteriosi presenti in Sardegna.